mercoledì 16 agosto 2017

No vax, free vax, ma vaff...



Lo confesso, anche io una volta ero un no vax.
Una volta, tanti anni fa, più o meno quando avevo 6 anni e le punture toccavano a me. E io sono un fifonissimo. Ma allora mi difendeva solo Pippo Franco. Chi non ha mai sentito questa canzone può andare ad ascoltarla adesso, è un bel successo della mia infanzia.
Vabbé, però poi, purtroppo, si cresce. Fifonissimo ci sono rimasto lo stesso, eh, se vedo un ago mi giro dall'altra parte. Ma questa puntura serve davvero? Fa bene come dicono?

Io non lo so, ma credo di sì. Ed è anche giusto dire "non lo so". Fare un passo indietro di fronte a quelle che non sono le nostre competenze.
E' la moda fare i tuttologi, studiare su google e all'università della vita e sentirsi competenti e bravi in tutto. Credere di avere autorità, di poter trattare le scienze come qualcosa di democratico, in cui ogni parere ha lo stesso valore. Ebbene no, non è così.
Io con i medici ho sempre avuto fiducia ed obbedienza cieca. Cieca, ripeto, cieca. E ritengo che debba essere così. Io non ne capisco nulla, il medico è preparato, punto. Il discorso finisce lì, quello che penso io non vale nulla perché è lui quello che ha studiato. E non ho mai messo in discussione, dicasi mai, l'operato di un medico.
D'accordo, può capitare che un medico sbagli, può succedere di non riuscire a risolvere un problema. Ma in quel caso la soluzione è rivolgersi a un altro medico, non fare gli autodidatti.

I vaccini sono una cosa importante, seria. Non li abbiamo avuti sempre a disposizione. Non ce n'erano molti quando ero piccolo, così ho beccato tutte, TUTTE le malattie esantematiche entro i 2 anni di età. Ho completato l'album.
E qualcuno mi dirà "e sei qui a raccontarlo". E si becca il primo vaffanculo. Da quello che mi raccontano, ho avuto il morbillo a 8 mesi, e la mia crescita è rimasta bloccata per un anno. Ero troppo piccolo per ricordarlo, quello che invece ricordo bene è che sono cresciuto sempre dopo gli altri. Più piccolo, più mingherlino, a 10 anni pesavo venti chili. Ma a me è andata molto bene, perché di morbillo si muore.

Non tutti possono vaccinarsi. E non tutti sanno di non potersi vaccinare.
Chi non lo sa rischia di essere danneggiato dal vaccino, e qualche volta succede. No, non venitemi a parlare di autismo, è una cazzata grossa come una casa. Mi pare che sia stata smentita abbastanza chiaramente la relazione tra vaccini e autismo. Secondo vaffanculo a chi sostiene ancora che i vaccini possano provocare l'autismo.
I danni, purtroppo, possono esserci, ma i ricercatori lavorano duro perché siano sempre più limitati, perché non tocchi più a nessuno. E, se vogliamo parlare di persone danneggiate da vaccino dobbiamo comunque considerare i danni gravi e permanenti, non la febbre che può capitare e durare un paio di giorni. E mi risulta che le persone danneggiate da vaccino siano una frazione infinitesima di quelle danneggiate per non aver fatto la puntura. 631 danneggiati da vaccino riconosciuti dal 2001 al 2015, cioè in 15 anni, contro i 726 casi di solo morbillo in un anno, nel 2016. E, ovviamente, se permettiamo alla ricerca di andare avanti, faremo in modo che i vaccini vengano migliorati e che anche questi 631 casi debbano rimanere un brutto ricordo.
Leggo spesso questi commenti di gente che ha paura dei vaccini perché "contengono metalli pesanti", "perché 12 vaccini sono troppi" e stronzate del genere. Ma, se avete dubbi, perché non andate a farveli chiarire dai medici, invece di cercare su google quello che scrive il primo imbecille in rete? Finora non ho mai sentito nessuno di questi famosi "no vax" dire frasi come "il mio medico mi ha messo in guardia contro questi rischi". Perché questi imbecilli non hanno l'umiltà di rivolgersi alle uniche persone il cui parere conta: i dottori, laureati in medicina e chirurgia.

Ci sono poi quelli che non possono vaccinarsi e lo sanno. Gli immunodepressi. Per loro esiste solo una salvezza. Si chiama immunità di gregge. Quando almeno il 95% della popolazione è coperta da vaccinazione, il restante 5% ha un rischio molto basso di contrarre la malattia perché è difficile che entri in contatto con soggetti ammalati. Per queste persone evitare il contagio è vitale, proprio perché hanno un sistema immunitario debole, se prendono la malattia rischiano più degli altri.

Poi si è creata un'altra frangia di complottari: i "free-vax". Quelli che lamentano la scarsa informazione da parte del ministero della salute riguardo ai rischi e al contenuto dei prodotti che vengono somministrati.
Sono ovviamente favorevole al dare, a chiunque lo chieda, tutte le informazioni di cui ha bisogno. Ogni tanto leggo "sul bugiardino del tal vaccino c'è scritto questo". Ma, scusate, di cosa state parlando? Quando andate a vaccinarvi, o portate vostro figlio alle asl, vi danno un foglietto da leggere? A me non l'hanno mai dato, l'infermiera è lì con la siringa pronta e zac, e avanti il prossimo, che non abbiamo tutta la mattina. Non che abbia nulla contro l'informazione, ma non è mica quello il momento di farla, l'informazione va fatta prima. Perché non andate dal vostro medico di famiglia, che vi riceve una mezz'ora seduti e vi spiega tutto quello che volete sapere? Io non l'ho fatto, non ritengo di dover mettere in discussione quello che fior di medici e ricercatori hanno stabilito. I vaccini vanno fatti, mi fido ciecamente, arriva la convocazione, e si va lì a far punzecchiare la figlioletta.

E ancora, le parole che mi stanno facendo vomitare, in questo contesto sono "libera scelta". No, libera scelta un par di palle. Come dice il proverbio, la libertà di un individuo finisce dove comincia quella degli altri.
Prima di tutto chi nega ai propri figli la protezione necessaria da malattie pericolose non è degno di fare il genitore. Mi sono arrabbiato moltissimo quando, dal decreto che ha reso obbligatori alcuni vaccini, è stata eliminata la sanzione che prevedeva la perdita della patria potestà per chi contravviene all'obbligo. Anche io avevo pensato a questa sanzione. Non vuoi vaccinare tuo figlio? Gli fai un danno incalcolabile, come se lo massacrassi di botte ogni giorno. Sì a questa sanzione, sì alla perdita della patria potestà per chi non vaccina i figli.
E oltre a fare del male ai propri figli, si fa del male ai figli degli altri, che non possono vaccinarsi. E questo è imperdonabile. Non basta escludere chi non è vaccinato, o comunque immunizzato, bambini e adulti, dalle scuole. Va isolato del tutto. Quarantene, ghetti e lazzaretti sono l'unica via per escludere dalla società gli untori.

Non si può parlare di libera scelta sui vaccini. Sarebbe come parlare di libera scelta di guidare ubriachi. Se vuoi ammazzarti, non ammazzare gli altri.

Da oggi, nella colonna di destra, troverete questa immagine con la scritta "questo blog è favorevole all'obbligo dei vaccini".

I no-vax sono invitati ad abbandonare questo blog. Qualunque loro commento sarà cancellato, non devono avere diritto di parola.

4 commenti :

  1. Condivido ogni parola. E, per altro, quanto mi arrabbio quando dicono che non danno tutte le info del caso: io mi vaccino, nonostante non sia una bimba, per ovvi motivi e ci danno sempre tutte le info di cui abbiamo bisogno!

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  2. Veramente anche a me non sono mai state negate le informazioni. Alla fine tutta sta manfrina mi sa tanto di complottismo puro.

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