martedì 12 agosto 2014

Tre scelte

Credo che ci siano tre scelte che possono rendere una vita felice. O almeno tre principali.

La prima, la più importante, è quella della persona con cui si condivide la propria vita. La persona che si vuole sposare. O la scelta corrispondente (convivenza, restare single, o qualunque altra alternativa). Allargando un po' quest'idea si può dire anche "la scelta della famiglia che si vuole formare", se si desidera avere figli, naturali, adottivi, quanti...

La seconda direi che è il lavoro che si vuol fare. E anche qui direi che è sempre una scelta. Anche quando ci si accontenta di quel che si è trovato al momento, anche quando sembra che scelta non ce ne sia.

E la terza è quella del posto in cui si vive. Rimanere a vita nel posto in cui si è nati o spostarsi ogni secondo, prendere la cartina o il mappamondo e scegliere un paese a tavolino, oppure seguire una persona o un lavoro, in ogni caso è una scelta, anche quando non sembra. Anche quando "ci si trova" ad andare per forza da qualche parte. Come cambia tutto con la lingua che si parla, con il clima, con le persone che si trovano!

Non è che la scelta ci sia sempre, non è che sia completa, questo non succede mai. Anzi, tante volte è necessario adattarsi. Ma c'è di bello che su queste scelte ci si può, a volte, tornare, e migliorare la propria condizione.
Io ho fatto la prima di queste scelte con totale convinzione, una volta sola, e le altre... ne parliamo ancora, ve le racconto una per volta.

Nessun commento :

Posta un commento

I commenti sono sempre graditi, sono l'anima del blog. Dì pure la tua.