Le gomme dell'auto, si sa, ogni tanto si forano. Può capitare a chiunque, in qualunque momento. Ma, chissà come mai, a me capita sempre in vacanza. Forse perché è il momento in cui macino più km.
Sono sempre rimasto sorpreso da quanta gente non sa cambiare una ruota, da quanti non l'hanno mai fatto. Eppure non è difficile, ci vorrebbe molto più tempo ad aspettare un aiuto che a fare da sé. Eccovi dunque una piccola guida illustrata per non farvi rovinare le vacanze da un incidente così insignificante.
Si suppone che abbiate condotto con voi, nel vostro automezzo un cric, la chiave per smontare le ruote e la ruota di scorta.
Se avete con voi anche un paio di guanti eviterete financo di insozzarvi le dolci manine.
Ecco a voi la vettura dopo il fattaccio. Se sentite lo sterzo duro, tentate di fermarvi appena ne avete l'occasione, se è solo una piccola foratura eviterete di dover buttare via la gomma.
Prima di sollevare l'autoveicolo vanno mollati i bulloni, a meno che non vi piaccia fare un giro di giostra sulle ruote.
Se disponete di una leva (un tubo in cui infilare la chiave) potrete allungarla, facendo leva, e lavorare meno. Ma a me piace predicare bene e razzolare male, la onde per cui mi è toccato porre tutto il mio dolce peso sulla chiave per smontare le ruote.
Ovviamente la tremendazza vorrà prestare la sua opera, dovrete stare attenti a che non si faccia male.
Una volta mollati i bulloni, ponete un martinetto sotto la vettura. Di solito ci sono punti adatti per questo, bene indicati.
Quando il veicolo è sollevato, terminate di svitare, a mano, i bulloni. Se non li avete mollati prima, la ruota girerà mentre cercate di svitarla, e voi con essa.
Indi potete porre la gomma di scorta in posizione e avvitarla senza stringere. Poi abbassetere il cric e, con l'aiuto della tremendazza, lo sfilerete da sotto il veicolo. Stringete a questo punto i bulloni.
Appena possibile trovate un gommista in zona, il quale si premurerà, dietro lauto compenso, di riparare o sostituire la vostra ruota.
Qualora, però, mentre egli si accinge a tale lavoro, si presenti alla sua offiicina una piacente fanciulla, sappiate che il gommista vi mollerà per servirla, costringendovi a un'ulteriore attesa.
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