La prima, la più importante, è quella della persona con cui si condivide la propria vita. La persona che si vuole sposare. O la scelta corrispondente (convivenza, restare single, o qualunque altra alternativa). Allargando un po' quest'idea si può dire anche "la scelta della famiglia che si vuole formare", se si desidera avere figli, naturali, adottivi, quanti...
La seconda direi che è il lavoro che si vuol fare. E anche qui direi che è sempre una scelta. Anche quando ci si accontenta di quel che si è trovato al momento, anche quando sembra che scelta non ce ne sia.
Non è che la scelta ci sia sempre, non è che sia completa, questo non succede mai. Anzi, tante volte è necessario adattarsi. Ma c'è di bello che su queste scelte ci si può, a volte, tornare, e migliorare la propria condizione.
Io ho fatto la prima di queste scelte con totale convinzione, una volta sola, e le altre... ne parliamo ancora, ve le racconto una per volta.
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